La dieta Dukan è un regime alimentare dimagrante non salutare, ideato dall’ormai ex medico Pierre Dukan che gli ha dato il nome.

È uno schema alimentare generalmente sconsigliato dal mondo di medici e nutrizionisti per lo squilibrio nei nutrienti che prevede di assumere.

Infatti, tale regime è caratterizzato da un eccesso di proteine; i cibi proteici hanno il vantaggio di contenere poche calorie e dare più facilmente il senso di sazietà.

La dieta Dukan consente di consumare alcuni tipi di carne, pesce e uova anche in maniera illimitata durante la prima delle quattro fasi in cui si suddivide questo metodo.

Proprio l’eccesso di alimenti di origine animale costituisce la caratteristica peggiore di questa dieta, oltre ad essere diseducativa da un punto di vista nutrizionale.

A suo apparente vantaggio ha che fa perdere molto peso e velocemente ma, di contro, il peso perso in poco tempo è per lo più costituito da massa muscolare.

Quindi, è più facile riacquistare peso sotto forma di massa grassa con il rischio di sovraccaricare i reni, con conseguenti problematiche a loro carico.

Il primo consiglio è dunque non farla e, se proprio si è scelto di seguirla, almeno non farlo per lungo tempo.

Come funziona la dieta Dukan?

Dukan è un medico che si è fatto radiare dall’ordine dei medici nel 2012 per poter portare avanti la sua teoria dimagrante, sostenendo che il dimagrimento nella nostra società sia innaturale e difficile.

Invece che consigliare di ridurre la quantità del cibo per dimagrire, a suo avviso frustrante, propone l’assunzione illimitata di cibi senza tener conto di quantità ed equilibrio alimentare e di nutrienti.

Lui ha ideato una lista di 100 alimenti di cui 72 proteici (principalmente carne e pesce), e 28 di origine vegetale (ortaggi con esclusione di patate e ovviamente legumi), aggiungendo poi tutta una serie di prodotti con il suo marchio da poter consumare liberamente.

Lo schema dimagrante di Dukan si divide in 4 fasi

1. Attacco: di breve durata, dai 2 ai 7 giorni, con grande effetto scenografico di perdita di peso. Questa fase prevede 72 alimenti fonti di proteine che servirebbero a mantenere la quantità della massa muscolare, costringendo l’organismo ad attingere energia esclusivamente dalle riserve di grasso. Vengono consigliati almeno 20 minuti al giorno di attività fisica e viene proibito l’utilizzo dell’olio di qualsiasi genere. Gli alimenti possono essere conditi con sale, aceto, spezie e limone. L’eliminazione della fibra e dei grassi da condimento causa un aumento della stipsi e, per questo, consiglia l’assunzione di un cucchiaio e mezza di avena o crusca al giorno. Inoltre, data l’assoluta mancanza di frutta e verdure, vengono consigliati integratori multivitaminici.
   
   
2. Crociera: in questa fase si continuano a mangiare i 72 alimenti proteici e si aggiungono giorni in cui si introducono i 28 alimenti di origine vegetale (ortaggi), si consiglia di bere molta acqua per eliminare le tossine, si aggiungono 2 cucchiai di crusca al giorno, si condisce sempre con limone, aceto, sale e spezie. Si consigliano 30 minuti di attività fisica al giorno, anziché 20 minuti. Questa fase si protrarrà fino al raggiungimento del peso desiderato.
   
   
3. Consolidamento: si continua a mangiare senza attenzione alle quantità i 100 alimenti della lista, si introducono gradualmente alimenti più energetici e ricchi di gusto, come frutta, pane integrale, una porzione di formaggio, alcune porzioni di farinacei. È concesso un pasto libero a settimana. Dieta ferrea come nella prima fase il giovedì, giorno in cui si possono consumare solo ed esclusivamente alimenti proteici. Si consigliano due cucchiai e mezza di crusca e l’attività fisica diminuisce fino a 25 minuti al giorno. Questa fase servirebbe per evitare l’effetto yo-yo, e viene consigliato di farla per 10 giorni ogni chilogrammo di peso perso. (10 Kg persi, 100 giorni di consolidamento).
   
   
4. Stabilizzazione definitiva: l’alimentazione diventa libera ma rispettando assolutamente alcune regole basilari come il giovedì solo proteine, mangiare 3 cucchiai di avena al giorno e fare almeno 20 minuti di attività fisica al giorno.

I 100 alimenti permessi dalla dieta Dukan

I 72 alimenti proteici

• Carne: cavallo, manzo, bresaola, coniglio, fegato di vitello, costata di vitello
• Volatili: bistecca di struzzo, faraona, fegato di pollo, galletto, piccione, pollo
• Pesce: cefalo, cernia, dentice, halibut, limanda, merluzzo fresco, nasello, orata, pesce imperatore, pesce spada
• Frutti di mare: aragosta, astice, calamaro, capesante, cozze ecc.
• Proteine vegetali: radice konjac, seitan, tofu ecc.
• Latticini: fiocchi di latte light, formaggio fresco magro, formaggio spalmabile, latte scremato, ricotta, yogurt magro al naturale o con aspartame
• Uova di gallina

I 28 vegetali

• Asparagi
• Barbabietola
• Broccolo
• Carciofo
• Carota
• Cavolfiore
• Cavolo e cavolini di Bruxelles
• Cavolo-rapa
• Cetriolo
• Cipolla

I 7 svantaggi della dieta Dukan

Ora che abbiamo visto la dinamica alla base della dieta Dukan e le sue fasi, è importante ribadire quali sono gli svantaggi per il nostro organismo e, soprattutto, per il nostro benessere generale.

Infatti, la Dieta Dukan è:

• Assolutamente squilibrata;
• Iperproteica, apportando un eccesso di proteine;
• Non rispettosa dei principi di una sana e corretta alimentazione;
• Carente di fibre;
• Carente di carboidrati;
• Carente di grassi;
• Carente di vitamine liposolubili: A,D,E,K.

Alla luce di tutto ciò, è palese quanto la Dieta Dukan non sia assolutamente un regime alimentare consigliabile ma, nel caso si fosse intenzionati a seguirlo, è importante affidarsi ad un Medico, che potrà valutare effetti e conseguenze sull’organismo.

Infine, ti ricordiamo che, tranne rari casi, eliminare del tutto i carboidrati non è mai la risposta corretta!