La dieta Plank è un ferreo regime alimentare che nasce negli Stati Uniti e che prende il nome dal premio Nobel per la fisica Max Planck.

In realtà, però, questa dieta non ha nulla a che fare con Max Planck, né tanto meno con la scienza.

Come ogni dieta che promette rapidi risultati in termini di perdita di peso, eliminando completamenti i carboidrati e sostituendoli con cibi proteici.

Si tratta, in poche parole, di un’altra dieta iperproteica che elimina, dannosamente, pane e pasta.

Quanti kg si possono perdere con la dieta Plank?

Questo tipo di dieta promette di far perdere fino a 9 kg in sole 2 settimane.

Ma già qui dovrebbero cominciare a suonare i primi campanelli di allarme.

Perdere 9 kg in sole 2 settimane mette a dura prova l’equilibrio e la salute del nostro organismo.

La massa grassa del nostro corpo ha, infatti, bisogno di tempo per essere persa, e necessita di un regime alimentare corretto ed equilibrato che preveda l’introduzione di tutti i nutrienti, carboidrati compresi.

Inoltre, per perseguire questo obiettivo, sono altrettanto importanti le vitamine contenute in frutta e verdura, i grassi “buoni” come l’olio extra vergine di oliva e le fibre presenti in alimenti come pasta e pane.

Per perdere massa grassa è quindi necessario ottenere una mancata introduzione, o dispendio energetico, pari a 7.700 calorie a kg di grasso corporeo.

Il “successo” della dieta Plank è dovuto al fatto che promette di cambiare radicalmente il metabolismo corporeo e che i risultati di perdita di peso verranno mantenuti per almeno 3 anni senza il bisogno di fare altri pesanti sacrifici… Un miracolo insomma.

Seguendo la dieta Plank è vero che si perdono molti kg, ma non in maniera sana.

Assunzione di proteine: cosa dicono le linee guida

Le linee di guida nazionali per una sana alimentazione stabiliscono che un individuo adulto, in situazioni normali, ha bisogno di 0,8 grammi di proteine pro kg di peso corporeo.

Queste proteine possono essere introdotte assumendo una quantità ridotta di carne, anche una sola volta al giorno.

Le proteine non sono contenute solo nella carne, ma anche in molti altri alimenti, come la pasta, il pane e i legumi.

Ricordiamoci che, un abuso di proteine porta a sovraccaricare il fegato e i reni con conseguenti danni al nostro organismo.

Quali alimenti si possono mangiare seguendo una dieta Plank?

In base a quanto scritto finora, vediamo quali sono gli alimenti che è possibile mangiare durante una dieta Plank e quali sono quelli da evitare.

Via libera a carne, pesce, uova e affettati magri di cui se ne può fare uso a piacere.

Da eliminare, invece, sono tutti quegli alimenti che contengono carboidrati, zuccheri, fibre e grassi.

Bibite zuccherate, gassate e bevande alcoliche - e questa è una buona cosa - sono anch’esse da evitare.

Una particolarità della dieta Plank è che è consentito bere caffè a digiuno, anche in grandi quantità.

Per approfondire → Una dieta senza pane e pasta fa dimagrire?

Menù tipico della dieta Plank

Come abbiamo anticipato, la caratteristica principale di questo regime alimentare è essere iperproteico, in quanto i cibi con un alto contenuto di proteine sono da preferire rispetto a tutti gli altri.

Un menù tipico prevede, quindi, l’assunzione di cibi proteici senza tuttavia considerare le porzioni o le quantità che spesso sono a piacere.

Non è incluso un piano per l’attività fisica, cosa che invece un bravo Nutrizionista dovrebbe prendere in considerazione al fine di raggiungere un sano stile di vita.

Inoltre, il Nutrizionista dovrebbe prendere in considerazione anche altri parametri fondamentali per la stesura di una dieta personalizzata come, ad esempio, l’età, il sesso, il regime di attività fisica giornaliera, la presenza di patologie che potrebbero determinare alcune controindicazioni nel seguire una dieta di questo tipo.

C’è, però, da dire che la dieta Plank consiglia l’assunzione di 2 litri di acqua al giorno, come buona regola in generale.

In questo caso, bere 2 litri di acqua al giorno è ancor più essenziale data la sproporzionata quantità di proteine assunte, dannose soprattutto per i nostri reni.

Dieta Plank: i pro e i contro

A quanto pare, la dieta Plank fa davvero perdere kg velocemente. Almeno fin quando si riesce a mantenere il regime alimentare.

Questo, però, è l’unico vantaggio della dieta Plank, a fronte di tanti svantaggi.

I principali effetti negativi della dieta sono i danni al fegato e, soprattutto, ai reni a causa dell’elevata assunzione di proteine.

I danni, tuttavia, non si limitano solo a reni e fegato.

Infatti, il consumo di così tanti alimenti di origine animale, oltre all’introduzione di proteine (pericolosissime per chi soffre di nefropatie e diabete), porta anche ad assumere un’elevata quantità di grassi animali.

Questi, potrebbero aumentare sia il colesterolo ematico totale, sia il colesterolo detto cattivo (colesterolo LDL) pericoloso per le patologie cardiovascolari.

Seguendo la dieta Plank, potremmo notare anche un aumento degli acidi urici, dannosissimi per chi soffre di iperuricemia e gotta.

Oltre a tutti questi rischi, c’è anche quello di sviluppare ipoglicemie, con conseguenti abbassamenti di pressione per coloro che già sono soggetti a svenimenti, stipsi, emorroidi e attacchi di ansia per i soggetti che già ne soffrono.

A chi non è adatta

Dato il suo regime alimentare così ferreo e privo di alcuni elementi essenziali per uno stile di vita sano, questo tipo di dieta è del tutto controindicata per le donne in gravidanza o in allattamento.

Lo stesso vale anche per i bambini e gli adolescenti in fase di accrescimento.

Se pensiamo poi alla quantità di caffè a digiuno consigliata, la dieta è assolutamente sconsigliata per chi ha problemi di gastrite, di ulcere gastriche, di reflusso gastroesofageo, di ipertensione arteriosa, ecc.

Le alternative alla dieta Plank

Una valida alternativa alla dieta Plank è senz’altro la Dieta Mediterranea, altrettanto famosa, ma molto più equilibrata e gustosa.

Secondo questo regime, la pasta e il pane non vengono mai eliminati così come non possono mancare alimenti antiossidanti come frutta, verdura e olio extra vergine di oliva.

Le proteine sono fornite sì dalla carne, ma anche da pesce azzurro, uova, latte, formaggi e legumi.

La dieta Mediterranea, inoltre, può essere adatta a ogni singolo soggetto in maniera personalizzata e in modo totalmente salutare.

Grazie alla dieta Mediterranea non solo è possibile perdere peso, se seguita rispettando le giuste quantità e proporzioni, ma permette anche di mantenere uno stile di vita sano e allegro, senza rinunciare a gusto e socialità.

Dieta Plank: tiriamo le somme

Alla luce di quello che hai appena letto, è evidente che la Dieta Plank non sia assolutamente un regime alimentare sano e consigliabile.

Nel caso in cui si fosse interessati a seguirla, è importante affidarsi a un Nutrizionista, che possa valutare effetti e conseguenze sull’organismo, o optare per una dieta più indicata.

Eliminare completamente i carboidrati dalla propria dieta non è mai la soluzione corretta! Soprattutto se si vuole seguire uno stile di vita sano e duraturo.

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