Risponde la Nutrizionista
Prima di addentrarci nella spiegazione su chi può trarre beneficio dall’assunzione di pasta proteica, è importante comprendere cosa essa sia e quali sono le differenze rispetto alla pasta tradizionale di semola di grano duro.
La pasta proteica è un prodotto alimentare molto simile alla comune pasta di semola di grano duro, ma contiene un quantitativo di carboidrati significativamente inferiore.
Nella pasta tradizionale, i carboidrati rappresentano generalmente circa l’83% del prodotto secco, pari a 79 g ogni 100 g, mentre gli altri nutrienti sono presenti in quantità minori.
Ad esempio, nel caso dei lipidi, o grassi, questi rappresentano circa il 3,5% con 1,4 g, mentre le proteine, o protidi, ammontano a circa il 13,5% con 11 g di contenuto proteico, fornendo un valore energetico di 353 kilocalorie.
Cosa contiene la pasta proteica?
Nel caso della pasta proteica, il suo valore energetico si aggira intorno alle 365 kilocalorie, a seconda del tipo di prodotto.
Ma, a differenza della pasta tradizionale, questa energia è principalmente fornita dalle proteine, che sono presenti in alta quantità, costituendo circa il 72% del valore energetico apportato da 100 g di pasta proteica.
I grassi, d’altra parte, sono presenti in quantità molto ridotta, variando notevolmente a seconda del tipo di prodotto e ammontando a circa 5 g ogni 100 g di prodotto secco, pari al 12,3% dell’apporto energetico fornito.
I carboidrati, infine, contribuiscono con circa 16 g, pari al 16,4% del valore energetico totale per 100 g di pasta proteica.
Questo tipo di alimento è dunque da considerare un vero e proprio integratore di proteine, perché mangiandone 100 g si introducono le stesse quantità di proteine che si introdurrebbero mangiando 330 g di carne di vitello, o 320 g di petto di pollo, o 500 g di uova.
Gli ingredienti della pasta proteica
Per ottenere questo tipo di pasta, si mescola la farina di frumento con proteine dell’albume dell’uovo o della soia.
Ma non solo: le proteine dell’uovo o della soia possono essere combinate anche con altre farine di legumi, come ceci, lenticchie, lupini, fagioli, fave o piselli, oltre a glutine di frumento, inulina, gomma di guar, fibre vegetali e sale.
Il risultato è un sapore molto diverso da quello a cui siamo abituati con i piatti della nostra tradizione e della nostra abitudine quotidiana.
Chi trae beneficio dalla pasta proteica?
La pasta proteica è spesso raccomandata a coloro che seguono una dieta ipocalorica per favorire la perdita di peso.
È anche consigliata a chi pratica un’attività fisica intensa e ha bisogno di limitare l’assunzione di carboidrati, a favore di un maggiore apporto proteico, per aumentare la crescita della massa muscolare.
Questo tipo di pasta è inoltre suggerita per aiutare a mantenere bassi i livelli di zucchero nel sangue e per aumentare la sensazione di sazietà nel breve e lungo termine, senza introdurre troppe calorie come avverrebbe con alimenti ricchi di carboidrati.
Tuttavia, queste regole non valgono per tutti e non sempre sono applicabili a tutte le situazioni.
Pasta proteica: le avvertenze
È importante ricordare anche le controindicazioni dell’assunzione di pasta proteica in sostituzione di quella classica di semola di grano duro.
Ad esempio, la pasta proteica può contenere uova, glutine, soia e legumi, che possono essere causa di allergie o intolleranze in individui sensibili.
Ciò può portare disturbi che vanno dal gonfiore addominale, problemi gastrointestinali e meteorismo, fino a situazioni estreme come lo shock anafilattico nei soggetti predisposti.
Inoltre, questa pasta è fortemente sconsigliata per coloro che hanno problemi renali.
Seguire un regime alimentare troppo ricco di proteine e squilibrato dal punto di vista nutrizionale può arrecare danni all’organismo a causa di un sovraccarico, ma anche per la carenza di altri elementi sostituiti che possono mancare se la dieta non è varia e soprattutto ben bilanciata.
Ricordiamo come un’alimentazione bilanciata debba tener conto del fabbisogno energetico e nutrizionale di un individuo, suddividendo le proporzioni delle calorie totali giornaliere nel 15% di proteine, nel 30% di lipidi e nel 55% di carboidrati.
In conclusione, se sei alla ricerca di una pasta proteica da integrare nella tua alimentazione, fai attenzione al tuo stile di vita e alle tue necessità nutrizionali, cercando di scegliere alimenti in grado di apportare la giusta quantità di tutti i macro-nutrienti.
Ad esempio, i prodotti di Pasta Toscana sono ricchi di fibre, minerali e vitamine, rendendo questa pasta adatta a una vasta gamma di esigenze nutrizionali, inclusi i regimi alimentari specifici per atleti o vegetariani.
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