Sughi pronti: fanno male?

Scritto da:

Dott.ssa Barbara Lapini

 

Risponde la Nutrizionista

I sughi pronti sono una facile soluzione per preparare un piatto di pasta veloce, ma vanno bene dal punto di vista nutrizionale? Scoprilo in questo articolo.

In una società come quella dei nostri giorni, avere il tempo di tornare a casa per pranzo e dedicarsi a preparare e consumare un pasto con calma sembra essere un lusso sempre più irraggiungibile.

Spesso, la fretta prende il sopravvento, e porta a consumare cibi pronti o piatti improvvisati con gli ingredienti disponibili in dispensa o in frigorifero.

Peggio ancora, si ricorre all’acquisto rapido di cibi da distributori automatici, ricchi di grassi e zuccheri semplici.

Oggi, quindi, pensare di preparare un piatto di pasta con un sugo, magari a base di verdure, durante una pausa pranzo potrebbe davvero non essere così scontato.

Tuttavia, in questo contesto, i sughi pronti potrebbero rappresentare una soluzione pratica.

Mentre l’acqua per la pasta raggiunge il punto di ebollizione, è infatti possibile scaldare il sugo in una pentola o direttamente nel piatto, utilizzando il microonde.

Si, perché ricordiamoci che, quando si parla di mangiare pasta in pausa pranzo, spesso si rivela la scelta migliore.

Questa scelta aiuta a sentirsi sazi e ad evitare di cercare cibi extra e potenzialmente dannosi quando si ha fame, soprattutto fuori dall’orario dei pasti o dopo una giornata di lavoro, quando si può finalmente rilassarsi a casa, dove di solito si ha accesso a una varietà di opzioni alimentari.

Vediamo insieme se i sughi pronti possono essere una risposta adeguata a questa sfida quotidiana, anche dal punto di vista nutrizionale.

Sughi pronti: la soluzione veloce per i giorni frenetici

I sughi pronti, questi barattolini colorati e dal sapore e colori invitanti, rappresentano una soluzione molto pratica per la nostra alimentazione, quando ci troviamo in situazioni di scarsa organizzazione o poco tempo a disposizione.

Sono, inoltre, ideali per coloro che non amano cucinare o devono improvvisare un pasto per ospiti improvvisi.

Naturalmente, si parte dal presupposto che i sughi preparati con verdure e ingredienti freschi siano la scelta migliore e preferibile in assoluto.

Tuttavia, è interessante notare che anche le nostre nonne si dedicavano a conservare i pomodori in barattolo, creando delle deliziose pomarole e altre conserve durante l’estate, quando l’orto era generoso e abbondante.

Queste conserve venivano messe in dispensa per l’inverno, e usate quando non erano disponibili ortaggi freschi.

Ma sono tutti buoni e soprattutto fanno bene? Sono una scelta salutare? Scopriamolo insieme rispondendo a queste domande.

Il ruolo dell’etichetta nella scelta dei sughi pronti

Ci sono diverse centinaia di tipi e marche di sughi pronti disponibili nei supermercati.

Per fare la scelta migliore, è fondamentale imparare a leggere attentamente le etichette dei cibi e preferire quelli con una ridotta quantità di additivi e grassi.

Tuttavia, è importante notare che questi sughi tendono ad avere una durata di conservazione più breve, pertanto è consigliabile acquistarne quantità limitate e fare la spesa più frequentemente, al fine di evitare sprechi alimentari.

Ma perché è importante imparare a leggere le etichette? Sicuramente per interpretare le informazioni riportate.

Nel momento della scelta, bisogna prestare attenzione a:

  • Provenienza, dando preferenza a quelli di produzione italiana;
  • Valutare se gli ingredienti utilizzati sono biologici o meno;
  • Esaminarli in ordine di quantità, dal più presente a quello meno;
  • Considerare l’aspetto: i sughi più naturali tendono a non avere colori vivaci, poiché non contengono coloranti;
  • Modalità di preparazione.

Tutto questo non vuol dire che i sughi pronti siano meno buoni di quelli fatti sul momento.

Anzi, spesso costituiscono una deliziosa opzione per gustare un piatto di pasta caldo, ricco di energia e dalle proprietà antidepressive.

Inoltre, possono essere estremamente sicuri quando i barattoli in cui sono conservati sono sottovuoto e certificati, saporiti se gli ingredienti sono di alta qualità, pratici e addirittura freschi se vengono conservati nel reparto frigorifero.

Valori nutrizionali dei sughi pronti e le giuste quantità

Dal punto di vista nutrizionale, per quanto riguarda l’utilizzo dei sughi pronti, è essenziale consultare i valori nutrizionali e leggere attentamente l’elenco degli ingredienti.

I valori nutrizionali ci aiutano a comprendere se il sugo è ricco o povero di grassi e se ha un alto contenuto calorico.

L’elenco degli ingredienti ci fornisce anche informazioni sulla tipologia di alimento che stiamo acquistando.

In questo senso, è importante capire se si tratta di un sugo a base vegetale, il quale può essere consumato più frequentemente, oppure se è preparato con ingredienti di origine animale, il che significa che dovrebbe essere consumato con meno frequenza a causa delle proteine e soprattutto dei grassi saturi che potrebbe contenere.

È essenziale anche stabilire correttamente le quantità da utilizzare, al fine di evitare l’uso del barattolino come un’unica “porzione giusta” per un piatto di pasta.

Infatti, a seconda del peso del barattolo, è possibile dosare le porzioni in modo adeguato, utilizzando un cucchiaio in base alle grammature dei recipienti.

Di regola, la giusta quantità per i sughi tipo ragù, pesto e altri, è di circa 3 o 4 cucchiai da minestra per ogni piatto da circa 80 g di pasta.

Per i sughi a base di verdure, come il pomodoro o le zucchine o i carciofi e tutte le altre verdure, a seconda di quanto olio contiene, si può arrivare anche a 5 o 6 cucchiai per la stessa porzione di pasta.

Inoltre, si deve considerare anche che ogni piatto di pasta dovrebbe essere condito con 1 o 2 cucchiai di olio extra vergine d’oliva, che può essere utilizzato per il soffritto o, meglio ancora, aggiunto a crudo.

Le verdure, poi, possono essere aggiunte a piacere e, per i sughi elaborati che non sono principalmente a base di verdure, è consigliabile utilizzarne circa il doppio della quantità.

Quindi, anche per chi è a dieta ipocalorica, per perdere peso o tenere sotto controllo i valori del sangue, è sempre consigliabile consumare la giusta quantità di pasta, la quale varia da persona a persona e da situazione a situazione.

È importante condirla con la quantità adeguata di sugo, che dovrebbe essere misurata accuratamente in cucchiai, anziché essere inserita a occhio.

Sughi pronti: gusto e salute a confronto

In conclusione, i sughi pronti rappresentano un’opzione pratica e conveniente per i pasti in una società sempre più frenetica, che non ci consente di fermarci per la pausa pranzo.

Tuttavia, la scelta migliore dipende dalla lettura attenta delle etichette, dalla preferenza per ingredienti freschi e dalla moderazione nelle porzioni.

Con una selezione oculata e un uso consapevole, è possibile godere del gusto e della praticità dei sughi pronti senza compromettere la salute.

La chiave sta tutta nell’equilibrio e nella consapevolezza delle nostre esigenze nutrizionali.

Leggi le altre news

scopri i nostri prodotti

IL PROGETTO VAI ALL’ORIGINE

TRACCIABILITÀ A
PORTATA DI MANO

SCOPRI COME FUNZIONA

Ora anche
ecosostenibile

CARTA INTERAMENTE RICICLABILE

SCOPRI

Contattaci

Pasta Toscana

Questo sito utilizza tecnologie più recenti per garantirti un'esperienza di utilizzo semplice e funzionale.
Per visualizzarlo scarica e installa un browser più recente, per esempio
Google Chrome, Mozilla Firefox o Microsoft Edge

© PASTIFICIO FABIANELLI
C.F. e P.IVA IT 00102310513 - Camera di commercio di Arezzo || R.E.A. N. 52794/AR || Capitale Sociale: 121.414,80€ i.v.
Privacy Policy - Cookie Policy - Aggiorna le preferenze sui cookie
Digital Agency Della Nesta

Link copiato, condividilo pure!